Gestalt, parola tedesca difficile da tradurre, ma che equivale circa a forma. Gestalten significa “mettere in forma, dare una struttura significativa”.

Lo scopo della Gestalt è di rendere la persona cosciente della propria forma ovvero dell’interezza di sé tramite l’accettazione di essere un individuo unico, diverso dagli altri e fatto di tante parti che sono differenti. Il metodo per raggiungere tale scopo è la sperimentazione: la Gestalt agevola la scoperta ed esplorazione di se stessi e come stiamo nel mondo. E’ una pratica che apre un dialogo tra corpo e cervello e tra i suoi due emisferi, quello razionale (parte sinistra) e quello emotivo (parte destra).

Il cervello razionale ha il compito di organizzare, progettare, razionalizzare.

Il cervello emozionale, invece, è più “disordinato”, creativo, istintivo e si occupa di sentire, intuire, creare ed è maggiormente collegato all’inconscio.

L’approccio gestaltico si pone l’obiettivo di integrare parti così diverse al fine di raggiungere un completamento dell’individuo. Il lavoro, quindi, viene svolto sia a livello mentale attraverso l’uso di metafore, immagini, visualizzazione e distorsione di tempo e spazio, sia a livello corporeo tramite il movimento e la messa in azione.

A chi si rivolge.....

a Counselor formati e in formazione, a Psicologi formati e in formazione e a tutti i Professionisti che si occupano di relazione di aiuto.

Come si svolge....

Sono tre incontri di due giornate ciascuno, per un totale di 50 ore, con lezioni teorico esperienziali volte a rendere i Professionisti particolarmente efficaci nello svolgimento del proprio lavoro quotidiano